Continua il nostro viaggio tra i più importanti circoli delle nove province siciliane che, da marzo a luglio, vedranno le migliori coppie del panorama sportivo amatoriale regionale darsi battaglia per aggiudicarsi la vittoria dell’edizione 2024 del Sicilia Padel Tour.
Incontriamo a Caltanissetta, per una breve chiacchierata, Adriano Di Prima, uno dei proprietari del Golden Tennis Padel Club, che ospiterà la quinta tappa della manifestazione.
• Adriano, quando è nato il vostro circolo e com’è nata l’idea di puntare sul padel?
Abbiamo inaugurato i campi da padel – che adesso sono quattro – ad inizio 2019, ma abbiamo iniziato a progettare tutto nel 2018. Il nostro circolo, in realtà, come tennis, esiste già da 25 anni. Abbiamo deciso di puntare sul padel perché sono nato e cresciuto a Milano, dove questa disciplina è arrivata qualche tempo prima rispetto alla Sicilia. Mi sono innamorato di questo sport e ho deciso di investire nel territorio d’origine della mia famiglia, perché i miei genitori sono della provincia di Caltanissetta.
• Quanto è sentito lo sport del padel nella vostra città?
Nella nostra provincia è sentitissimo. La nostra Isola, poi, è una delle regioni trainanti di questo movimento. Noi, come centro Sicilia, siamo stati i primi a far partire tutto questo. Abbiamo portato un maestro spagnolo, siamo stati gli apripista e il traino della provincia. La pandemia, involontariamente, ci ha dato una mano perché era l’unico sport che si poteva praticare in quel periodo.
• Quali sono i punti di forza del vostro circolo?
Sicuramente la location. In un contesto di campagna, immersa nel verde, con un parco di 10mila metri quadrati. Questo è certamente un punto a nostro favore. Anche a livello organizzativo, abbiamo uno staff composto da maestri di altissimo livello. Siamo sempre stati all’avanguardia.
• Cosa pensa del progetto Sicilia Padel Tour e perché consiglierebbe di partecipare alla manifestazione?
Un progetto a cui ho dato subito fiducia, sin dalla sua nascita, quando il direttore Francesco Russo me ne ha parlato. Mi piace molto com’è strutturato.
• Quale messaggio vuole lanciare a chi intende partecipare alla tappa in programma nel vostro circolo?
Invito tutti a partecipare perché è una manifestazione diversa, che si distingue da tutte le altre. Invito tutti alla tappa di Caltanissetta, anche perché abbiamo il piacere di misurarci con giocatori di altre realtà.